In questo ti racconterò di come e perché il dolore cervicale è spesso accompagnato da un formicolio alle braccia, e perché questo formicolio è un campanello d’allarme importante 

 

 Formicolio – Che cos’è?

Il formicolio, in assenza di patologia, è una conseguenza di una compressione del sistema nervoso in una zona d’innervazione dell’arto superiore 

 

Spesso correlato al dolore cervicale, questa compressione può essere dovuta da molteplici fattori; se non è conseguente ad un trauma, molto probabilmente sarà conseguente ad un atteggiamento che attuiamo nella nostra vita, come posture troppo piegate in avanti, che crea degli adattamenti che portano a queste compressioni.

 

Questi adattamenti possono essere dati da una contrazione eccessiva dei muscoli cervicali o del braccio, o da un’alterazione della mobilità delle articolazioni cervicali

Come aiuto con il mio intervento

 La cosa importante in questi casi è identificare la zona in cui sta avvenendo la compressione, che spesso avviene all’interno di un’articolazione.

 

Eseguo dei test di stiramento muscolare per capire come si stanno comportando i muscoli e se ne sono la causa, e poi di compressione articolare per vedere se possono esserci dei fenomeni di erniazione correlati

Una volta identificate le cause, vado ad intervenire con il mio trattamento.

 

Se il fenomeno si presenta per via articolare posso usare una tecnica diretta, articolare la zona o usare una tecnica muscolare per ridare mobilità all’articolazione.

Se invece sono implicati i muscoli agisco direttamente sui tessuti molli effettuando degli stiramenti passivi.

Tuttavia spesso questi compensi avvengono contemporaneamente.

 

Nel caso in cui il formicolio si presenti da parecchio tempo spesso l’arto superiore è implicato nella sintomatologia; in questo caso testo i tessuti molli del braccio e della mano, risalendo poi verso il passaggio della clavicola che è importante per quanto riguarda la vascolarizzazione del braccio.

Se trovo delle limitazioni le elimino, in modo da poter ristabilire l’elasticità dei tessuti molli e liberare i passaggi articolari, che si accompagnano spesso alle compressioni nervose.

 

Effettuato il mio trattamento, eseguo nuovamente i test iniziali per valutare il cambiamento avvenuto.

 

Come possiamo affrontare questi sintomi nella routine:

Questo tipo di sintomi è facilmente gestibile nella vita di tutti i giorni, una volta esclusa una possibile patologia.

Possiamo agire sulle articolazioni coinvolte con esercizi specifici che eliminino le compressioni articolari, ed unire questi esercizi ad uno stretching funzionale che faccia in modo che i tessuti siano più elastici e così i nervi non siano compressi nel loro decorso